Il 17 Gennaio di ogni anno nel piazzale antistante alla chiesa di san Antonio Barone, si svolge a Scanno, verso le ore 11,00, una delle più sentite tradizioni popolari: l'offerta delle sagne con la ricotta. Risale al tempo dei chierici ospedalieri di sant'Antonio Abate, quando a Scanno (XIV-XV) avevano un monastero. In questo giorno usavano offrire ai poveri un piatto di sagne, condite con la ricotta, per ricordare il Santo, di nobile famiglia, che si era spogliato di tutti i suoi averi, prima di ritirarsi eremita nel deserto. La tradizione s'interruppe quando i chierici lasciarono Scanno. Venne ripresa nel 1850 dai signori Di Rienzo in seguito al restauro della chiesetta. Dopo di questi fu continuata dalla famiglia di Dante Ciarletta e poi da altri devoti. Sant'Antonio Abate a Scanno è detto Barone perché in quel rione vi era un barone caritatevole, ma anche perché i Santi sono i Baroni della Chiesa. L'offerta delle sagne richiama ogni anno molti Scannesi, diversi turisti e persino scolaresche dei paesi vicini, che hanno nel loro piano di studio le tradizioni popolari.